giovedì 24 marzo 2011

Il turismo in tutte le sue forme.

Con il termine  TURISMO  intendiamo l'azione svolta da coloro che viaggiano e visitano luoghi a scopo di svago, conoscenza e istruzione. Il turista è chiunque viaggi in paesi diversi da quello in cui ha la sua residenza abituale, al di fuori del proprio ambiente quotidiano, per un periodo di almeno una notte ma non superiore ad un anno e il cui scopo abituale sia diverso dall’esercizio di ogni attività remunerata all’interno del paese visitato. In questo termine sono inclusi coloro che viaggiano per: svago, riposo e vacanza; per visitare amici e parenti; per motivi di affari e professionali, per motivi di salute, religiosi/pellegrinaggio e altro.
Vi sono vari tipi di turismo:
 1) turismo responsabile 
 2) turismo incoming
 3) last minute e  low-cost
 4) turismo creativo
 5) turismo sostenibile


Il turismo responsabile :
La concezione del turismo responsabile si trova in qualche modo a opporsi al turismo tradizionale, che in genere pone l'enfasi sull'evasione e il relax del turista a scapito di una interazione culturalmente profonda e sostenibile con l'ambiente in senso ampio.  L'espressione "turista" viene in alcuni casi usata in senso dispregiativo, a intendere una persona che si reca in un determinato luogo senza sentire la necessità di porsi realmente in relazione con esso e coglierne lo spirito e la cultura.

Il turismo incoming :

Per turismo incoming s'intende il turismo che svolge l'attività di ricevimento del turismo in arrivo in una determinata località. Pertanto il turismo incoming spesso non è orientato direttamente al pubblico ma ai tour operator stranieri che hanno bisogno di servizi turistici quali trasporti, ristoranti alberghi e guide nelle zone da visitare turisticamente. Molti dei grandi tour operator italiani che si dedicano all'organizzazione per turismo diretto all'estero fanno anche attività di accoglienza e informazione.

Last minute  e low-cost :


La televisione  e internet svolgono attualmente un ruolo fondamentale nella comunicazione del turismo.
Grazie a sofisticate tecnologie, rispetto al passato oggi è molto più veloce ed agevole l'organizzazione di un viaggioL'introduzione dei voli low cost ha determinato una crescita complessiva del traffico aereo che si è basato soprattutto sullo sfruttamento degli aeroporti minori, ma ha anche generato forti critiche per il pesante impatto ambientale di questa nuova tipologia di turismo.
Il turismo creativo:


Il turismo creativo si puo' come una forma di turismo culturale presente sin dalle origini del turismo stesso. Le sue radici europee risalgono ai tempi del Grand Tour, quando i figli delle famiglie più aristocratiche viaggiavano allo scopo (per lo più interattivo) di vivere esperienze educative. Più recentemente, al turismo creativo è stato attribuito un suo proprio nome, grazie a Crispin Raymond e Greg Richards; quest’ultimo, in qualità di membro dell’associazione per l’educazione al turismo e al tempo libero (ATLAS), ha diretto una serie di progetti per la Commissione delle Comunità Europee, comprendendo il turismo culturale e sostenibile. Entrambi hanno definito “turismo creativo”, come il turismo collegato alla partecipazione attiva dei viaggiatori nella cultura della comunità di accoglienza, attraverso laboratori interattivi ed esperienze di apprendimento informale.

Il turismo sostenibile:

Il turismo di massa, quand'anche economicamente produttivo per le economie locali, puo' diventare in alcuni casi problematico - una vera e propria forma di inquinamento umano - per i luoghi a cui si rivolge, tanto che i sindaci di alcune città cominciano a proporre forme di regolazione del numero giornaliero di visitatori.Il fenomeno è particolarmente rilevante in Italia , dove la ricettività delle strutture urbanistiche antiche delle "Città d'arte" come Venezia o Firenze.



martedì 22 marzo 2011

Le domande dell'antropologo sul turista.

1) IL TURISMO È UNA NUOVA FORMA DI COLONIALISMO?

Si, è una forma di colonialismo:
-che sfrutta le risorse locali per il divertimento e l'arricchimento del mondo occidentale.
-è gestito da poche multinazionali con criteri di puro profitto.
-porta prostituzione.traffico di droghe e sfruttamento minorile
-offre però, anche posti  di lavoro alla popolazione locale e crea un indotto di commercio


2) QUAL'È L'IMPATTO CULTURALE DEL TURISMO?

È una risorsa economica apprezzata perchè da lavoro e ricchezza ai nativi e sollecita una riappropriazione di tradizioni culturali abbandonate ( come gli africani che ormai eseguono le danze rituali solo per i turisti).
Porta però anche a processi di sradicamento e di progressiva scomparsa delle culture locali ( in Africa i giovani abbandonano i villaggi per andare a lavorare nelle metropoli ) .

3) CHI SONO I TURISTI?

 I turisti sono una parte minoritaria dell'umanità cje ha del tempo libero e un reddito che gli permetta di viaggiare per svago e piacere, ossia il mondo occidentale.  Il turista viaggia per il semplice bisogno di riposo e svago, desiderio di conoscenza di mondi diversi, ricerca di socializzazione e nuove amicizie.

turismo responsabile

Il turismo responsabile è un approccio al turismo nato alla fine degli anni ottanta ambiente dei luoghi visitati dal turista Nella maggior parte dei casi, l'espressione viene utilizzata con riferimento al turismo nei paesi del Terzo Mondo in via di sviluppo, dove si concentrano una parte essenziale del patrimonio ambientale del pianeta (che l'ecoturismo si ripromettere di preservare) e, spesso, popolazioni in difficoltà (che l'ecoturismo si ripromette di aiutare).

Soprattutto in quest'ultimo aspetto, il concetto di ecoturismo si può mettere mettere in relazione con quello di commercio equo e solidale. Molte organizzazioni ambientaliste internazionali e associazioni benefiche indicano l'ecoturismo come strumento utile per integrare politiche di sviluppo sostenibile. e caratterizzato da una preoccupazione per l' e il benessere delle popolazioni che vi abitano. o
  • rispetto e salvaguardia dell'ambiente e in particolare dell'ecosistema 
  • rispetto e salvaguardia della cultura tradizionale delle popolazioni locali;
  • requisito di consenso informato da parte di tali popolazioni sulle attività intraprese a scopo turistico;
  • dove possibile, partecipazione attiva delle popolazioni locali
  • in ogni caso, condivisione con esse dei benefici socio-economici derivanti dal turismo.